Cerved: il board giudica non congruo il prezzo Opa di Ion, analisti scommettono in un rilancio
Oggi parte il periodo di offerta in merito all’Opa lanciata da Castor Bidco (facente capo a Ion Group) su Cerved. A Piazza Affari il titolo del gruppo di dati e informazioni per le aziende scambia in rialzo dell’1,4% oltre quota 10 euro, quando il prezzo dell’Opa è pari a 9,5 euro, con un premio del 18% rispetto al prezzo di chiusura del titolo il giorno prima dell’annuncio dell’offerta. Il periodo per aderire all’Opa si chiude il 5 agosto prossimo.
Il cda di Cerved, sulla base delle valutazioni degli advisor, ha indicato che il prezzo riconosciuto dall’Opa “non è congruo” e “non remunera adeguatamente gli azionisti” perché non incorpora il valore prospettico delle azioni atteso dall’esecuzione del piano industriale e, inoltre, “preclude agli azionisti l’accesso ai benefici attesi dalla possibile cessione di Cerved Credit Management Group” per i quali c’è una trattativa con alcuni fondi di private equity. Per il cda inoltre la valutazione fatta dall’offerente non riflette le sinergie derivanti dall’integrazione di Cerved nel gruppo Ion fondato da Andrea Pignataro.
“Ribadiamo il nostro Buy su Cerved, ritenendo possibile che ci possa essere un rilancio. Il nostro target price di 9,2 euro per azione, definito prima del lancio dell’offerta, riflette esclusivamente una valutazione fondamentale, su cui riteniamo sia tuttavia necessario applicare un premio per il controllo” affermano gli analisi di Equita.