Chiusura Ftse Mib a +1,79%, Unipol e Atlantia tra i migliori. Brilla la galassia Agnelli
Piazza Affari inizia bene la settimana che porterà al meeting Bce. I recenti riscontri macro non esaltanti e il rafforzamento dell’euro negli ultimi mesi sta alimentando le attese per una Bce che si mostri più accomodante e pronta a implementare nuove misure di stimolo.
In chiusura il Ftse Mib segna +1,79% a 19.738 punti. Tra i singoli titoli spicca il balzo fino a +7% a 15,2 euro di Nexi con il ritorno dei rumor circa una fusione con SIA. Secondo Il Sole 24 Ore sarebbero riprese le trattative tra Cdp e i fondi di private equity Bain Capital, Advent e Clessidra finalizzate alla fusione tra le due società.
Molto bene anche Finecobank a +3,58% a 12,58 euro. Il gruppo guidato da Alessandro Foti ha chiuso il mese di agosto con una raccolta netta totale di +377 milioni, superando le attese di Equita SIM che era di 200 mln.
Tra i finanziari +3,45% per Poste Italiane, mentre Unipol svetta tra gli assicurativi con +4,13%. Giornata in spolvero anche per Atlantia (+4%).
Tra le big scatto a oltre +2% di FCA. Nei giorni scorsi il gruppo ha svelato il nuovo concept Jeep Grand Wagoneer, un SUV full-size che anticipa la gamma di modelli che arriveranno a partire dal prossimo anno rappresentando un’estensione premium del marchio Jeep. Grand Wagoneer dovrebbe avere una terza fila di posti e dovrebbe avere un prezzo di 100 mila $ nella versione top di gamma.
Bene in generale la galassia Agnelli con +1,92% per CNH e +3,17% per Exor che si riprende dopo i cali di settimana scorsa a seguito dei deboli riscontri semestrali.
Intonazione positiva oggi anche per Enel che ha riportato un progresso del 2,44 per cento in area 7,59 euro. Il Sole 24 Ore ieri ha rimarcato come il CdA di Enel potrebbe analizzare l’offerta di Macquarie (3,85 miliardi di euro) per la sua partecipazione del 50% in Open Fiber il prossimo 17 settembre.