Chiusura Piazza Affari: STM e Atlantia le peggiori, si salva FCA
Le difficoltà di Wall Street, con Nasdaq arrivato a cedere il 4%, pesano oggi su Piazza Affari. Il Ftse Mib ha chiuso a 19.551 punti (-1,54%). Gli investitori tornano a guardare con timore alla ripresa economica dopo che le richieste di sussidi di disoccupazione negli Usa sono risultate ancora elevate e l’indice ISM ha segnato un rallentamento nel settore dei servizi ad agosto.
Il tonfo dei tecnologici agita STM che ha chiuso a -6,92%, peggior titolo di tutto il Ftse Mib. Tra le banche tonfo del 3,18% per Bper che ieri ha incassato l’ok BCE all’acquisto del ramo d’azienda da Intesa Sanpaolo (532 sportelli).
Molto male a -6% circa Atlantia dopo il boom della vigilia. Il Consiglio di Amministrazione di Atlantia, riunitosi in data odierna, ha deliberato di procedere alla costituzione della società destinata a ricevere il compendio scisso, che includerà sino all’88% del capitale di Autostrade per l’Italia, e che sarà denominata ‘Autostrade Concessioni e Costruzioni S.p.A.'”. La costituzione della società è funzionale al progetto di scissione parziale e proporzionale e successiva quotazione in Borsa. La struttura dell’operazione e il progetto di scissione saranno sottoposti ad approvazione di un successivo Consiglio di Amministrazione di Atlantia.
Il ministro dell’economia, Roberto Gualtieri si è detto “moderatamente fiducioso che si arriverà a una soluzione, ma questo dipende dal negoziato”. Si tratta d’altronde di un negoziato che il titolare del Tesoro ha definito “complesso e delicato”, anche considerando il fatto che “Atlantia ha proposto strutture alternative” e “sta proseguendo con l’analisi di diverse opzioni sul tavolo”.
Tra i pochi titoli a salire oggi spicca FCA (+1,14%) accodatasi al rally del settore auto per le attese di nuovi stimoli da parte dei vari governi.