Cina: nuovo crollo delle società immobiliari, tensioni su Evergrande
Nuove perdite per il comparto degli sviluppatori immobiliari cinesi, dopo i nuovi segnali preoccupanti che arrivano da Evergrande (-25% a Hong Kong).
Il colosso cinese del real estate ha annunciato che non potrà emettere nuovi bond per via di un’indagine in corso su una delle sue controllate, Hengda Real Estate Group.
La notizia ha frenato le controllate Evergrande Nev (-20%) e Evergrande Serces (-11%) ma anche altre società del settore, come Sunac (-4,9%) e Country Garden (-5%), sull’orlo del default. China Aoyuan Group è arrivata a cedere oltre il 70%.
Un indice di Bloomberg delle azioni dei costruttori è calato fino al 6,4% lunedì, portando la sua perdita di valore quest’anno a 55 miliardi di dollari.
Il sentiment degli investitori è peggiorato notevolmente negli ultimi giorni, in previsione di anni di sofferenza per il settore in difficoltà. Finora il supporto della politica è stato incapace di risolvere i problemi di liquidità.
China Oceanwide Holdings rischia la liquidazione coatta dopo che un tribunale delle Bermuda ha emesso un ordine contro l’azienda. Ping An Real Estate sta subendo un’indagine per il mancato pagamento di un prestito non dichiarato. Nel frattempo, persistono le preoccupazioni per un potenziale default di Country Garden Holdings.