Cingolani apre a taglio Iva su bollette, UNC: ‘va annullata del tutto altrimenti stangata resterà’
Il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, in audizione alla Commissione Industria del Senato ha dichiarato che il Governo “sta riflettendo su eventuali tagli dell’Iva sulle bollette” e che le risorse possibili per mitigare il caro bollette sono quasi 10 miliardi. Nel dettaglio Cingolani ha accennato alla possibilità di ricavare 3 miliardi di euro dalla cartolarizzazione degli oneri di sistema sulle bollette, 1,5 miliardi dalle aste Ets, 1,5 miliardi dalla riduzione degli incentivi sul fotovoltaico, tra 1 e 2 miliardi dall’estrazione di rendita dai grandi impianti idroelettrici e infine 1,5 dalla negoziazione a lungo termine delle rinnovabili.
“Dieci miliardi possono bastare, ma non se si vogliono aiutare sia le famiglie che le imprese. Inoltre devono servire a mitigare le bollette già in questo trimestre, almeno per quanto riguarda il gas, altrimenti se gli aiuti scatteranno da aprile sarà come chiudere la stalla dopo che sono scappati i buoi” commnenta Marco Vignola, responsabile del settore energia dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Non basta tagliare l’Iva, va annullata del tutto. Serve l’azzeramento anche delle accise e delle addizionali regionali del gas, altrimenti la stangata resterà, per quanto attenuata” conclude Vignola.