Citigroup scommette su azionario Usa e declassa l’equity europeo
Man mano che gli investitori sposteranno la loro attenzione sul crescente rischio di recessione, aumenteranno l’esposizione su titoli growth di qualità come quelli negli Stati Uniti e ridurranno le posizioni sui settori ciclici.
Lo affermano gli analisti di Citigroup, alzando l’outlook sulle azioni statunitensi da “underweight” a “overweight” e declassando l’Europa da “overweight” a “neutral” dopo un periodo di sovraperformance.
Secondo gli strategist, è probabile che l’azionario globale chiuda l’anno poco mosso e che le stime sugli utili vengano ulteriormente ridotte, con una contrazione del 5% degli utili per azione nel 2023. L’EPS sarà piatto o leggermente in aumento nel 2024.
Citi sta dunque adottando un’inclinazione prudente, con una preferenza per i titoli growth di qualità, scommettendo sugli Usa perché si comportano in modo più difensivo durante le recessioni a livello di EPS.
Il giudizio sul Regno Unito viene mantenuto “overweight”, poiché le valutazioni sono ritenute ancora convenienti e il mercato è fortemente esposto ai tradizionali settori difensivi.
Citigroup resta “neutral” sui mercati emergenti e positiva sulla Cina grazie alla riapertura delle attività.
Gli analisti alzano l’outlook sui tecnologici a “overweight”, mentre declassano i finanziari a “neutral” a causa delle persistenti preoccupazioni in merito al settore bancario e all’inasprimento delle condizioni del credito.
Giudizio “underweight” per i principali settori ciclici, compresi gli industriali e i beni di consumo discrezionali.