Codacons: minora spesa per 2.644 euro a famiglia se chiusura fino a giugno. Unc: dato shock
Se le stime dell’Istat sulla riduzione dei consumi degli italiani pari al -9,9% in caso di chiusura fino a giugno fossero confermate, si avrebbe a fine anno una riduzione complessiva dei consumi per 68,9 miliardi di euro, con una minore spesa pari a -2.644 euro a famiglia. Lo afferma il Codacons, commentando gli scenari sul lockdown diffusi oggi dall’istituto di statistica. Nel caso in cui invece il lockdown fosse fino alla fine di aprile, e quindi una caduta dei consumi prevista del 4,1%, la minore spesa degli italiani sarebbe pari a -28,5 miliardi di euro, con una contrazione dei consumi per -1.095 euro a famiglia, secondo il Codacons.
All’allarme sui consumi, risponde anche l’Unione Nazionale dei Consumatori: “Dati shock, che dimostrano come le vendite di febbraio rese note oggi appartengano ad un’altra era”. L’associazione dei consumatori chiede dunque come prima misura, non appena sarà possibile dal punto di vista sanitario passare alla cosiddetta fase 2, di dare la possibilità di uscire dal proprio comune per le situazioni di necessità e, quindi, anche per le spese obbligate, oggi possibili solo dove si abita.