Commodity: zucchero top performer, in recupero dopo crollo di marzo (analisti)
Attenzione allo zucchero che si mette in evidenza tra le commodity con un rialzo di quasi 9 punti percentuali. Il mese scorso infatti le quotazioni sono salite dell’8,9%, continuando a recuperare le perdite del primo trimestre di quest’anno, e ora sono a un soffio dalla soglia dei 14 dollari. Lo sottolinea Nitesh Shah, Director, Research di WisdomTree, secondo cui lo zucchero è tra i recenti top performer.
“I prezzi sono scesi bruscamente a marzo, con la domanda che è scesa significativamente al culmine della pandemia globale – spiega l’esperto di WisdomTree – Allo stesso modo, i prezzi molto bassi dell’energia hanno fatto sì che i produttori in Brasile (uno dei maggiori produttori di canna da zucchero grezzo al mondo) abbiano scelto di produrre più zucchero anziché etanolo. L’etanolo, che viene prodotto anche dalla canna da zucchero, viene utilizzato nelle auto a carburante flessibile ed è diventato meno redditizio da produrre quando la domanda di carburante è crollata. Con l’aumento dei prezzi dell’energia, questa pressione aggiuntiva dell’offerta è progressivamente diminuita”.