Confcommercio: Misery Index stabile a 18 a maggio
Il MIC (Misery Index Confcommercio, l’indice di disagio sociale) si è attestato a maggio su un valore stimato di 18 punti, stabile rispetto ad aprile. Da Confcommercio segnalano che “la dinamica del MIC continua ad essere influenzata, come nei mesi precedenti, dall’accelerazione dei prezzi dei beni e dei servizi ad alta frequenza d’acquisto. I progressi registrati negli ultimi anni sul versante del mercato del lavoro, che hanno permesso il ritorno ai valori pre-crisi, sono stati tuttavia insufficienti a garantire un reale ridimensionamento della disoccupazione. Il nostro Paese sta, infatti, scontando anche un recupero di un gap di partecipazione al mercato del lavoro”.
“La presenza attiva sul mercato di una quota di persone sempre più elevata – spiegano gli esperti – necessita per il riassorbimento della disoccupazione di dinamiche decisamente più elevate di quelle già sperimentate. L’indebolimento del quadro congiunturale e l’irrigidimento delle norme contrattuali rischiano, nei prossimi mesi, di vanificare i miglioramenti conseguiti negli ultimi periodi”.