Confedilizia: acconto Imu in scadenza, gettito di 22 miliardi di euro
Alla cassa per l’acconto IMU, il cui gettito annuale raggiunge circa 22 miliardi di euro. Secondo Confedilizia, entro domani, 16 giugno, i contribuenti sono tenuti a versare la metà dell’importo dovuto, pari a circa 11 miliardi di euro, per l’anno in corso.
Considerando anche la seconda rata dell’Imu, da pagare il 18 dicembre 2023, l’associazione stima che il peso totale della “patrimoniale sugli immobili” dal 2012, anno della sua introduzione con la manovra Monti, raggiungerà oltre 270 miliardi di euro. Confedilizia sottolinea l’onere di questa forma di tassazione, definita “particolarmente odiosa”.
L’Imu viene applicata anche agli immobili ritenuti inagibili e inabitabili, con una base imponibile ridotta del 50%. Secondo Confedilizia, eliminare simbolicamente questa tassazione costerebbe poco più di 50 milioni di euro. Tra il 2011 e il 2021, gli edifici ridotti a ruderi sono più che raddoppiati, passando da 278.121 a 594.094 (+113%). L’associazione evidenzia l’importanza di affrontare la questione degli immobili in queste condizioni, oltre a quella della tassazione complessiva sugli immobili nel Paese.