Confindustria, Panucci: ‘manovra insufficiente, Italia in bilico tra ripresa e recessione’
La manovra economica per il 2020 “sebbene contenga alcuni interventi positivi, è nel complesso insufficiente rispetto alle esigenze del Paese e rischia di non incidere in modo efficace sulla situazione di sostanziale stagnazione dell’economia”. Così Marcella Panucci, direttore generale di Confindustria, nel corso di un’audizione sulla manovra nelle commissioni Bilancio di Camera e Senato, che si è svolta nella giornata di ieri.
Gli aspetti problematici, ha detto Panucci, “sono più di uno”. In particolare, “sugli investimenti pubblici non registriamo segnali di svolta” e “non viene impostata una strategia di riforme strutturali in grado di innalzare il potenziale di crescita dell’economia”.
Panucci afferma che “la situazione congiunturale vede ancora l’Italia in bilico tra ripresa e recessione. La nostra economia è stagnante. La variazione del Pil acquisita per quest’anno è ferma allo 0,2%”. Inoltre, “tra i Paesi avanzati l’Italia è quello che cresce meno, come evidenziano le stime più recenti del Fondo Monetario Internazionale e della Commissione europea. Quest’ultima prevede ormai per l’Italia il ristagno nel 2019 e una variazione di appena lo 0,4% nel 2020”.