Consob, criptovalute: a settembre 2023 valore scende del 50%
L’instabilità crescente delle criptovalute è un aspetto chiave, come evidenziato dal rapporto annuale 2023 della Consob intitolato ‘Principali tendenze in tema di investimenti sostenibili e criptoattività’. Nel settembre 2023, il valore di mercato di queste monete digitali era sceso del 50% rispetto alla fine del 2021, rivelando una volatilità strutturale.
Il documento mette in luce una preoccupante vulnerabilità al cybercrime. Nel 2022, i danni globali causati dagli attacchi hacker alle criptovalute sono aumentati, raggiungendo i 3,8 miliardi di dollari, rispetto ai 3,3 miliardi del precedente anno. Nonostante l’elevato rischio, il rendimento annualizzato del bitcoin a settembre 2023 era solo leggermente superiore a quello delle altre categorie di asset non digitali, sottolineando il rischio di un’investimento in tale campo.
Infine, il rapporto Consob mette in evidenza le criticità legate alla sicurezza nelle piattaforme di scambio di criptovalute. Solo 14 su 188 di queste piattaforme possono essere considerate ‘molto sicure’. Di conseguenza, l’incidenza delle piattaforme con valutazioni di sicurezza cybernetica insoddisfacenti è aumentata rispetto al 2022. Inoltre, si osserva una volatilità simile anche nelle criptovalute inattive, con valori che si avvicinano al 60% e 70% rispettivamente per bitcoin ed ether.