Consumi: Confcommercio, la situazione peggiora. Calo a doppia cifra a novembre
Se a ottobre i dati sui consumi certificati dall’Indicatore di Confcommercio erano brutti quelli di novembre sono decisamente più sconfortanti. Nel confronto annuo, l’ICC di novembre è tornato a registrare una riduzione a doppia cifra (-16%), a causa della contrazione della domanda nel comparto dei servizi e in particolare del turismo che si appresta a chiudere l’intero 2020 con cali che approssimano, o superano, il 50%. Tra i settori settori più colpiti anche il commercio non alimentare, i trasporti, i servizi ricettivi e di ristorazione, spettacoli e ricreazione.
Nell’ultimo trimestre del 2020 il quadro economico si è ulteriormente indebolito anche se con un’intensità più ridotta rispetto a in primavera. L’ultimo quarto dell’anno in corso dovrebbe chiudersi, secondo le stime di Confcommercio, con un Pil in calo del 3,1% sul terzo trimestre e un -7,6% sullo stesso periodo del 2019, per una riduzione del 9,1% in termini reali per l’intero 2020.