Conte: aumento tasse non sui cittadini ma su banche, giganti web e gioco d’azzardo
Il premier Giuseppe Conte torna sulla polemica relativa all’aumento della pressione fiscale derivante dalla Manovra 2019. Ieri l’Ufficio Parlamentare di Bilancio (Upb) ha diffuso le nuove stime che vedono la pressione fiscale al 42,4% nel 2019 dal 42% di quest’anno. “Questo non significa che è aumentata la pressione fiscale sui cittadini – precisa Conte nel corso della conferenza stampa di fine anno – in quanto la stretta fiscale riguarda le banche e assicurazioni, il gioco d’azzardo e anche i giganti del web con l’introduzione della webtax.