Conte: ‘Italia contributore netto Ue, merita più attenzione’. Migranti: ‘superare regolamento Dublino’
“L’Italia è un contributore netto al bilancio dell’Unione europea meritiamo un attenzione maggiore ai nostri bisogni, come l’agricoltura e la coesione e una risposta comune al fenomeno migratorio”. Così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, parlando alla Camera in vista del consiglio europeo dei prossimi 28-29 giugno, in cui si parlerà anche della riforma del bilancio.
“Ci opporremo a ogni misura che danneggi le regioni e i territori in difficoltà, equità è anche questo”.
Conte afferma che l’Italia sarà favorevole a “nuove misure per difesa e sicurezza, crescita e innovazione” ma “c’è bisogno di un aiuto più consistente e di una maggiore solidarietà da tutti gli stati membri”.
Sulla questione dei migranti, “un obiettivo cruciale” è quello che prevede di “superare il regolamento di Dublino, un regolamento che non va riformato in qualche suo passaggio ma superato perché non ci sono più dubbi sul fatto che è del tutto inadeguato a gestire i flussi migratori”.
“Lo dico anche sulla base del fatto che come attestano i dati statistici solo il 7% dei migranti sono rifugiati. I diritti delle persone che intendono richiedere asilo vengono riconosciuti solo quando gli interessati raggiungono le coste europee, invece questo momento va anticipato”.
“Non possiamo portare tutti in Italia e Spagna: occorrono centri di accoglienza in più paesi europei e vanno portati a termine i ricollocamenti”.
“Va superato il criterio del paese del primo arrivo: va affermato il principio che chi sbarca in Italia sbarca in Europa. Le coste italiane sono coste europee: se esiste un’Europa di Schengen fondata sul binomio responsabilità e solidarietà, il criterio del paese di primo arrivo va rivisto”.
“L’Ue e gli Stati membri devono assumere la responsabilità comune su uomini e donne salvati in mare: è impensabile che la responsabilità della richiesta di asilo ricada solo sui paesi di primo arrivo”, ha detto Conte.