News Finanza Notizie Italia Corte Conti: ‘Italia si attenga a vincoli Ue’. Ma Salvini: ‘metterei al centro disoccupazione, non debito e deficit’

Corte Conti: ‘Italia si attenga a vincoli Ue’. Ma Salvini: ‘metterei al centro disoccupazione, non debito e deficit’

29 Maggio 2019 15:40

La Corte dei conti insiste sull'”importanza per la stabilità finanziaria” dell’Italia di “una riduzione del debito”. Nel Rapporto 2019 sul coordinamento della finanza pubblica si legge, di fatto, che è necessario abbassare il debito, in cui elevato livello mette a rischio “le stesse prospettive di crescita del Paese”.

Di conseguenza, è fondamentale che l’Italia si attenga alle regole di bilancio Ue: “La tenuta degli obiettivi concordati appare essenziale al fine di evitare l’apertura di una procedura d’infrazione, al momento rinviata”.

Ma anche l’appello della Corte dei Conti cade nel vuoto.

Parlando con i giornalisti alla Camera, alla fine dell’incontro con i parlamentari della Lega, il vicepremier, leader della Lega e ministro dell’Interno Matteo Salvini commenta l’imminente arrivo della lettera Ue all’Italia.

I vincoli di bilancio imposti da Bruxelles, sottolinea, “sono parametri vecchi”. Di conseguenza, “io metterei al centro del dibattito la disoccupazione, non il debito, il deficit. Quando arriverà la lettera dell’Ue parlerò con Conte, Di Maio, Tria”.

Il ministro ha aggiunto inoltre che c’è bisogno di “rivedere alcuni vincoli che fanno male”, visto che “dobbiamo puntare sulla crescita e gli investimenti”.

“Non ho ancora letto la lettera perchè non è ancora arrivata – ha precisato ancora Salvini, che ha reso noto che, nel corso dell’assemblea con i parlamentari della Lega, “abbiamo parlato di cose da fare: riforma fiscale, politiche ambientali” e di “alcuni temi critici come la difesa perchè c’è il blocco degli investimenti e ci sono tante aziende che aspettano segnali concreti”.

Ancora, “abbiamo parlato dello sblocca cantieri e del decreto crescita, del tema rifiuti, della flat tax, su cui ho una riunione nel pomeriggio. Di quello che possiamo fare velocemente per il bene degli italiani”.