Cottarelli: crollo nascite è il primo problema dell’Italia, senza figli non c’è crescita
“Sono 25 anni che la crescita in Italia è molto inferiore a quella del resto dell’area euro, la produttività non aumenta, la disoccupazione specialmente giovanile è a livelli inaccettabili. E ci si interroga disperatamente su cosa fare e quale sia il male oscuro che mina da dentro questo Paese. Bene, le cause sono tante ma ne metterei una al primo posto: il crollo demografico”. Così l’ex commissario alla spending review, Carlo Cottarelli. Non facendo figli “si scava un fossato in cui l’Italia sta precipitando”, dice l’economista intervistato da Repubblica.
L’ex dirigente del Fmi rimarca come da noi il crollo è più forte. In Svezia quasi non esiste perché hanno investito molto per la natalità, in Francia il calo delle nascite è stato minore, in Germania era forte ma ora il numero medio di figli per donna è in recupero.” Ovunque il problema è meno sentito che in Italia, tranne che in Giappone, altro Paese che sta invecchiando e in cui guarda caso la crescita è ferma da anni e il debito pubblico galoppa”, aggiunge Cottarelli rimarcando come meno meno giovani e più anziani significa meno persone che entrano nel mercato del lavoro.