Covid-19: Istat, quasi metà delle imprese sono attive
Le imprese le cui attività non vengono sospese sono poco meno di 2,3 milioni su 4,5 milioni (il 48,7% del totale), generano circa due terzi del valore aggiunto complessivo (circa 512 miliardi di euro) ed il 53,1% delle esportazioni totali. È quanto indica l’Istat nella memoria scritta presentata oggi alla Commissione programmazione economica e bilancio del Senato per l’esame del decreto ‘Cura Italia’.
In termini di dimensioni aziendali, prosegue l’istituto di statistica, le imprese che proseguono la propria attività sono il 50,7% tra le microimprese (quelle con meno di 10 addetti), il 58,7% tra le piccole imprese, il 69,2% tra le medie imprese. Nel segmento delle grandi imprese (quelle con 250 e più addetti), l’incidenza delle aziende che proseguono l’attività è pari al 71,6% per quelle con 250-499 addetti e al 67,6% per le unità con 500 e più addetti. Infine, la continuità dell’attività coinvolge il 51,2% delle imprese esportatrici e il 48% di quelle non esportatrici.