Crash Bitcoin che precipita fino a 30.000$, poi maxi-rimbalzo del 30%
Ieri il violento sell-off sul bitcoin ha spinto la criptovaluta a crollare fino a 30.000 dollari prima di mettere a segno un parziale rimbalzo.
Le vendite degli investitori sono state alimentate ulteriormente dalla decisione di tre autorità cinesi responsabili della vigilanza delle banche e dell’industria dei pagamenti di avvertire le istituzioni finanziarie di non fare alcun business che comporti l’utilizzo delle criptovalute, inclusi il trading e la conversione di valute fiat in monete digitali.
La valuta digitale ha toccato il minimo di $ 30.201 (dati Coindesk) nel pomeriggio di ieri, sui livelli più bassi da fine gennaio, prima di mettere a segno un rimbalzo nell’rdine del 30% e adesso viaggia in area 39.500 dollari. Il saldo da inizio anno è di +35%, cancellando tutti i suoi guadagni arrivati dopo l’annuncio di Tesla che avrebbe acquistato $ 1,5 miliardi di criptovaluta.
In forte affanno tutte le altre criptovalute con l’Ether, la valuta digitale che alimenta la blockchain di Ethereum, scesa di oltre il 22% a $ 2.620,97, secondo Coin Metrics. Dogecoin, una criptovaluta nata per scherzo, è scesa del 25% a meno di 36 centesimi.