Credem: ratio patrimoniali già superiori ai requisiti Bce per il 2019
I coefficienti patrimoniali del gruppo Credem sono già ampiamente superiori ai requisiti assegnati per il 2019. La Banca Centrale Europea (BCE) ha comunicato alla banca emiliana che il CET1 Ratio minimo assegnato al Gruppo per il 2019 è pari all’8% e comprende il requisito di Pillar 2 che è stato confermato all’1%, il livello più basso tra le banche Italiane sotto vigilanza diretta della BCE. L’istituto centrale europeo ha inoltre comunicato i livelli minimi di Tier1 Ratio a 9,5% e Total Capital Ratio a 11,5%, a fronte di coefficienti patrimoniali del Gruppo già ampiamente superiori alle richieste. “Solidi processi per la valutazione ed il presidio del capitale e robusti meccanismi per la gestione del rischio e del livello di liquidità, quest’ultimo in linea con gli anni precedenti e senza alcun requisito aggiuntivo”, sono i principali elementi che la BCE ha posto alla base della decisione.
“La decisione della BCE è un’ulteriore conferma del livello di affidabilità e solidità del nostro Gruppo – afferma Nazzareno Gregori, Direttore Generale di Credem – a tutela di tutti coloro che hanno rapporti con l’istituto. Tale risultato è però principalmente frutto della professionalità e della competenza delle Persone che lavorano nel Gruppo, perché una banca è solida innanzitutto quando fa bene il proprio mestiere, che è quello di tutelare i risparmi e sostenere le famiglie e le imprese che vogliono crescere per creare valore. Continueremo su questa strada investendo sulle Persone ed in tecnologia per migliorare ulteriormente i nostri processi interni ed offrire un servizio sempre più all’avanguardia ed efficiente”.
Con riferimento alle recenti notizie di stampa, che riguardano raccomandazioni rivolte da BCE alle banche vigilate aventi ad oggetto il progressivo incremento delle coperture dei crediti deteriorati, in funzione dell’anzianità della posizione e della presenza di eventuali garanzie, il Gruppo Credem conferma di aver ricevuto analoga raccomandazione e non stima impatti significativi. Credem sottolinea che l’incidenza dei crediti problematici lordi sul totale dei crediti lordi (NPL ratio) è in continuo calo e già nettamente inferiore sia alla soglia di significatività del 5% indicata dall’EBA, sia alla media delle banche italiane vigilate dalla BCE (9,7%); la raccomandazione considera il livello di coperture complessive, (incluso lo shortfall patrimoniale), che per Credem sono pari all’83% sulle sofferenze e al 66% sul totale dei crediti deteriorati, valori ai vertici tra le banche italiane sotto la supervisione della BCE.