Credito: barometro Crif, semestre positivo per prestiti alle famiglie
Primo semestre dell’anno positivo per i prestiti alle famiglie, con il numero delle richieste e l’importo medio in crescita. Stando ai dati contenuti nell’ultimo Barometro Crif, i primi sei mesi dell’anno hanno visto una crescita delle richieste di nuovi prestiti da parte delle famiglie italiane – vere e proprie istruttorie formali, non semplici richieste di informazioni o preventivi online – che hanno fatto segnare un +1,5% rispetto al corrispondente periodo del 2016. Il mese di giugno, in particolare, ha mostrato un incremento delle richieste pari al 2,4% rispetto allo stesso mese dello scorso anno ma, al contempo, si è rafforzato anche il trend di crescita degli importi medi richiesti, pari a 9.234 euro (+7,8% rispetto a giugno 2016).
Tornando all’andamento del primo semestre, la crescita è stata sostenuta soprattutto dal comparto dei prestiti personali (+4%), a cui si contrappone un leggero calo dei prestiti finalizzati all’acquisto di beni e servizi (quali autoveicoli, motocicli, articoli di arredamento, elettronica ed elettrodomestici, viaggi, spese mediche, palestre), che ha fatto segnare una leggera contrazione del 0,6% rispetto al corrispondente semestre del 2016, che aveva però registrato un picco di richieste.
“Si consolida il recupero del comparto grazie a un quadro macroeconomico più favorevole e a tassi di interesse applicati ancora su livelli molto contenuti”, ha commentato Simone Capecchi, executive director di Crif, aggiungendo che “il basso costo del denaro ha innescato una forte competizione tra gli operatori di settore che hanno rinnovato le offerte, con soluzioni modulari e flessibili. Al contempo, stiamo registrando una ulteriore diminuzione del livello di rischiosità dei richiedenti credito, che risulta particolarmente significativa per i prestiti personali, passati da un tasso di default del 2,9% di marzo 2016 al 2,4% dell’ultima rilevazione”.