Crisi banche, Fed conferma impatto su attività prestiti
La crisi bancaria che ha colpito gli Stati Uniti nel mese di marzo ha provocato danni all’attività finanziaria, soprattutto nelle regioni di New York e San Francisco. E’ quanto emerge dal Beige Book, il rapporto sulle condizioni economiche Usa che la Fed pubblica otto volte l’anno.
Rispetto alla pubblicazione del Beige Book del 18 gennaio scorso, “il settore bancario e in alcuni casi il mercato immobiliare commerciale hanno assistito a un calo significativo dell’attività”.
A pesare sul settore del credito è stata la crisi di fiducia innescata dal crac di Silicon Valley Bank (SVB), di Signature Bank e di Silvergate.
“I volumi e la domanda dei prestiti sono in generale scesi”, a livello nazionale.
Inoltre, in particolare nell’area di San Francisco “l’attività di erogazione dei prestiti ha riportato una flessione significativa”.