Cyber security: due persone su tre pronte ad assicurarsi, mercato polizze cyber da 10 miliardi
Ogni aspetto del nostro quotidiano è sempre più legato al digitale e per quanto questo faciliti la nostra vita ci espone anche a rischi informatici di ogni tipo. Per questo oggi quasi due persone su tre sono disponibili ad assicurarsi contro i danni digitali.
Un fenomeno in crescita quello dell’assicurazione contro i danni digitali che oggi vale 4,5 miliardi di dollari ed è probabile che arrivi a 10 miliardi entro il 2020. Lo rende noto Swiss Re, compagnia svizzera di riassicurazione, secondo cui il solo segmento delle polizze individuali sulla cyber security potrebbe arrivare a valere più di 3 miliardi di dollari entro il 2025. Un sondaggio effettuato da Swiss Re ha dimostrato come più di quattro persone su cinque (81%) abbiano timore di accesso illecito ai loro dati finanziari, tre su quattro temono per la loro identità digitale (75%), mentre il 69% ha paura di perdere dati a causa di problemi tecnici e il 59% è preoccupato che i propri dati possano essere pubblicati in rete. Tra i privati, il 60% si è dichiarato disponibile ad assicurarsi contro i danni da attacchi informatici, il 63% la vorrebbe aggiungere ad una polizza esistente e il restante 37% la vorrebbe creare ex-novo. Curiosamente, due donne su tre e solo la metà degli uomini.
In particolare, quasi un intervistato su due vorrebbe che nelle polizze assicurative contro i danni da cyber crime fossero messi a disposizione servizi di alert automatico in caso di pericolo, assistenza legale 24 ore su 24, un “training” generale sulla cyber security e un analisi sul proprio livello di rischio, mentre il 61% vorrebbe avere sempre a disposizione un servizio di assistenza tecnica non-stop. Quattro persone su cinque sarebbero pronte ad acquistare la polizza online e solo il 20% vorrebbe farlo attraverso un incontro face-to-face.