Damiani: torna ad essere proprietaria unica con il delisting
Damiani si prepara a lasciare Borsa Italiana. Dopo la procedura congiunta che avrà ad oggetto la totalità delle azioni ancora detenute dal mercato (pari al 3,228% del capitale), Borsa Italiana disporrà che le azioni Damiani siano sospese dalla quotazione sul MTA nelle sedute del 24 e 25 aprile e revocate dalla quotazione a partire dal 26 aprile 2019.
Si ricorda che Leading Jewels, controllata interamente dalla stessa famiglia Damiani, ha lanciato un’Opa a fine dicembre 2018 sulla maison. Il corrispettivo dell’offerta dovuto agli aderenti è pari a 0,855 euro per azione.
Concluso il delisting, il gruppo esce da Piazza Affari, dove era stato listato nel 2007, e si ricompatta garantendo maggiore stabilità rispetto alle dinamiche del mercato azionario. Tale sforzo finanziario compiuto dalla famiglia permette di consolidare il processo di espansione che il gruppo ha avviato negli ultimi anni, definendo un network di 63 boutique dirette nel mondo, di cogliere eventuali opportunità di sviluppo e di crescita sia in Italia che all’estero, così come di poter disporre di maggiore libertà d’azione riguardo a operazioni straordinarie.