Daniele Nouy: “Aumento spread non è ancora fonte di preoccupazione per banche”
L’aumento dello spread tra rendimenti dei titoli di Stato italiani e tedeschi non è ancora abbastanza ampio da rappresentare una fonte di preoccupazione per le banche che detengono miliardi in titoli di Stato italiani. A dirlo la numero uno della supervisione Bce, Daniele Nouy parlando alla commissione Affari economici del Parlamento europeo a Bruxelles.
“E’ evidente che c’è una certa sensibilità da parte del mercato sugli obiettivi fiscali del governo italiano”, ha detto Nouy. “Per il momento non ha contagiato altre giurisdizioni e non credo che abbia raggiunto un livello che rappresenti fonte di preoccupazione per le banche” ha concluso.