Dazi Usa: guerra commerciale Usa-Cina fa crollare quotazioni materie agricole. Opportunità per il Made in Italy?
Crollano le quotazioni di mais e soia alla Borsa merci di Chicago, con l’estendersi della guerra dei dazi tra i due giganti dell’economia mondiale. E’ quanto afferma la Coldiretti nel sottolineare che al Chicago Board of Trade le quotazioni di soia e mais sono crollate del 2-3% in un solo giorno, dopo l’escalation seguita dall’annuncio di nuove misure protezionistiche nei confronti della Cina da parte del presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Una situazione che – sottolinea la Coldiretti – va attentamente monitorata da parte dell’Unione Europea per verificare l’opportunità di attivare, nel caso di necessità, misure di intervento straordinarie a livello comunitario.
Accanto a preoccupanti rischi la guerra dei dazi potrebbe però aprire opportunità per l’agroalimentare italiano in Cina. Lo stop di Pechino alle esportazioni americane interessa infatti una vasta gamma di prodotti agroalimentari a stelle e strisce. Ad esempio l’Italia potrebbe avvantaggiarsi nelle esportazioni di formaggi Made in Italy che nel paese asiatico sono cresciute del 27% in quantità nel 2017, raggiungendo il massimo storico. Ma chance di crescita si profilano anche per il settore ortofrutticolo, secondo la Coldiretti, anche se per l’esportazione di altri prodotti resta da superare l’ostacolo delle barriere fitosanitarie imposte da Pechino.