Decreto crescita: CdM infuocato, Salvini ottiene grande stralcio Salva Roma
Un consiglio dei ministri, quello di ieri sul decreto crescita, che molti bollano come uno dei più infuocati della storia del governo M5S-Lega, e che vede trionfare il vicepremier Matteo Salvini, che ottiene lo stralcio di gran parte del Salva Roma dal dl.
Tra l’altro, stando a quanto riporta l’Ansa, la mossa del leader della Lega di annunciare lo stralcio del Salva Roma ai cronisti davanti Palazzo Chigi prima del Cdm fa andare su tutte le furie il premier Giuseppe Conte.
“Non siamo tuoi passacarte”, avrebbe detto il capo del governo a Salvini, invitandolo ad avere rispetto per l’organo collegiale di governo. “La Lega è soddisfatta, i debiti della Raggi non saranno pagati da tutti gli italiani ma restano in carico al sindaco”, dice Salvini a fine serata.
“La norma è stata approvata a metà, con i commi 1 e 7. E’ un punto di partenza, sul resto decideranno le Camere”, ribattono, sempre secondo l’Ansa, fonti di governo M5S.
Fattore positivo, viene approvata la norma sui rimborsi ai risparmiatori truffati delle banche con il tetto dell’indennizzo diretto che aumenta da 100mila a 200mila.