Deutsche Bank: utile supera le attese nel 2° trimestre
Deutsche Bank mette a segno l’ottavo trimestre consecutivo in utile. Nel secondo trimestre dell’anno l’utile netto è stato di 1,046 miliardi di euro, battendo le attese consensus che erano ferme a 960,2 milioni di euro. Nell’analogo trimestre del 2021 l’utile netto si era fermato a 692 milioni di euro.
I ricavi totali si sono attestati a 6,6 miliardi di euro, in aumento del 7% rispetto ai 6,2 miliardi dello stesso periodo dell’anno scorso. Rendimento del patrimonio netto tangibile (RoTE) al netto delle imposte del 7,9%, in aumento rispetto al 5,5% del secondo trimestre 2021. Il coefficiente di capitale CET1, una misura della solvibilità bancaria, è stato del 13%, in aumento rispetto al 12,8% del primo trimestre.
“Con i migliori profitti semestrali dal 2011, abbiamo dimostrato – ancora una volta – di poter offrire crescita e profitti in aumento in un ambiente difficile” , ha affermato Christian Sewing , amministratore delegato. “Siamo particolarmente soddisfatti dei progressi della nostra Corporate Bank e Private Bank. Grazie alla nostra trasformazione di successo, siamo sulla buona strada per fornire rendimenti sostenibili e ben bilanciati attraverso le nostre quattro forti attività principali”.
“Siamo particolarmente soddisfatti dei progressi della nostra Corporate Bank e Private Bank. Grazie alla nostra trasformazione di successo, siamo sulla buona strada per fornire rendimenti sostenibili e ben bilanciati attraverso le nostre quattro forti attività principali”, ha aggiunto il ceo.
La divisione Corporate Bank segna una crescita del 26% anno su anno a € 1,6 miliardi; l’Investment Bank è in rialzo dell’11% a 2,6 miliardi di euro, il Private Bank è in crescita del 7% a 2,2 miliardi di euro e l’Asset Management segna +5% a € 656 milioni.