Di Maio smentisce ipotesi Cdp in Autostrade. Per ricostruzione ponte ‘abbiamo gioiello Fincantieri’
Il governo M5S-Lega non sta valutando l’ipotesi di far entrarea Cassa depositi e prestiti nel capitale di Autostrade per l’Italia, a seguito della tragedia di Genova, provocata dal crollo del ponte Morandi. Così il vicepremier e ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico Luigi Di Maio, parlando con i giornalisti a margine dell’incontro a Il Cairo con il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi.
Riferendosi all’apertura dimostrata dall’AD di Atlantia Giovanni Castellucci su una tale opzione, Di Maio ha smentito una tale eventualità:
“L’AD di Atlantia dice che non bisogna nazionalizzare, che va bene una partecipazione in Autostrade da parte dello Stato. Cioè voi prima avete fatto questo guaio e poi volete una partecipazione per salvarvi in Borsa? Non è questo il nostro obiettivo, il nostro obiettivo è fare in modo che d’ora in poi se si paga il pedaggio non si rischi di morire”.
Di Maio ha ribadito, stando a quanto riporta Reuters, che il governo procede nell’inter per la revoca della concessione ad Autostrade e alla ricostruzione del Ponte di Genova con una azienda di Stato.
“Noi abbiamo un gioiello che si chiama Fincantieri, che può essere anche sostenuta da Cassa depositi e prestiti”, ha sottolineato.