Di Maio teme crisi lampo a luglio, flat tax possibile pomo della discordia
La paura fa 20, come 20 luglio. Il leader del Movimento 5 Stelle, Luigi di Maio, teme una crisi di governo a luglio ed elezioni anticipate che si trasformerebbero in un’ecatombe di grillini. Così scrive oggi La Repubblica che ricostruisce il pensiero trasmesso dal vice premier ai suoi ministri: “Giorgetti continua a parlare di elezioni, è chiaro che Salvini vuole rompere. Lo farà sulla flat tax. Dobbiamo provare a chiudere la finestra elettorale, tentare di arrivare a metà luglio”. Di Maio si spinge addirittura oltre: «Salvini vuole rompere. Troverà comunque un pretesto. E lo farà proprio sulla tassa piatta. Noi diremo che per il ceto medio va benissimo».
Sempre secondo la ricostruzione di Repubblica, il leader pentastellato punta a non dare alla Lega la scusa di rompere sulla flat tax e comunque tenersi pronti a una campagna elettorale d’emergenza centrata su salario minimo – che dovrebbe interessare quattro milioni di persone – e riduzione del cuneo fiscale.