DiaSorin: confermata capacità dei suoi test di identificare Omicron
DiaSorin conferma la capacità di identificare il virus Sars-CoV-2 dei propri test molecolari anche a fronte della nuova variante Omicron (B.1.1.529), identificata come “Variant Under Monitoring”. La nuova variante, ricorda la società italiana, è stata individuata per la prima volta in Botswana, a Hong Kong e in Sud Africa, e le sequenze ad essa relative disponibili sul database Gisaid sono state utilizzate per eseguire dei test in silico e verificare l’abilità di identificare il virus di tutti i test del gruppo. “Si conferma l’accuratezza di tutti i suddetti test nell’identificazione del virus SARS-CoV-2 a fronte della nuova variante Omicron – precisa DiaSorin -. Le caratteristiche dei test molecolari del gruppo, inoltre, garantiscono l’efficacia nell’identificazione del virus in presenza di tutte le varianti emerse dall’inizio della pandemia”.
DiaSorin continua a monitorare costantemente le varianti del Sars-CoV-2 tramite l’analisi delle sequenze genetiche che vengono registrate quotidianamente sui database disponibili per valutare l’abilità di identificare il virus dei propri test anche a fronte delle diverse mutazioni, garantendone così l’affidabilità.