Diasorin: nel 2021 crescono ricavi (+40,4%) e utili (+25,1%). Dividendo 2022 di 1,05 euro
Diasorin balza del 8,14% a Piazza Affari trovandosi ora a 137,9 euro, sulla scia degli ottimi conti del 2021 presentati ieri. I conti hanno registrato un aumento dei ricavi del 40,4% (rispetto al 2020) a 1.24 miliardi di euro e una crescita dell’utile netto del 25,1% a 310,7 milioni di euro.
Questi risultati sono stati raggiunti anche grazie all’acquisizione di Luminex, societa’ entrata a far parte del Gruppo il 14 luglio 2021 che ha contribuito ai ricavi di gruppo nell’esercizio 2021 per 195 milioni. In forte aumento anche il contributo derivante dalla vendita dei test per il Sars-Cov 2 pari a 377,7 milioni di euro nel 2021 contro i 266,1 milioni del 2020.
Per quanto riguarda la guidance 2022 (a tassi di cambio costanti), DiaSorin prevede ricavi sostanzialmente in linea con quanto registrato nell’esercizio 2021 (-2%), di cui ricavi relativi ai prodotti Covid-19 pari a circa 150 milioni e ricavi ex-Covid in crescita del 24% circa. Mentre L’ebitda margin e’ atteso circa al 35%.
Alla luce dei risultati il management ha proposto la distribuzione di un dividendo 2022 (relativo all’esercizio 2021) di 1,05 euro per azione, in leggero aumento rispetto all’euro assegnato nel 2021. La prima cedola sarà staccata il 23 maggio 2022.
Per quanto riguarda l’attuale situazione geopolitica, DiaSorin non prevede materiali impatti negativi derivanti dal conflitto militare tra Ucraina e Russia, non essendo significativamente esposta in queste aree.
A seguito di questi risultati Equita cambia la raccomandazione a Buy su Diasorin con target price a 158 euro. Gli analisti della Sim milanese ritengono che questo sia un buon punto d’ingresso dopo la debole performance da inizio anno del titolo (-22% contro il -10% del FTSE MIB). Ritengono che le attuali valutazioni siano a sconto rispetto alle media dei 2 anni pre-covid. Gli analisti sottolineano la qualità del titolo in un mercato in strutturale crescita (e meno impattato da dinamiche macro/cost inflation).
E’ da considerare anche il miglioramento del profilo di rischio post Luminex grazie ad una maggiore diversificazione del business (immunodiagnostica da 90% del fatturato pre covid a circa il 55%) con una più ampia esposizione alla diagnostica molecolare che ha interessanti prospettive di crescita (doubledigit).
In ultima la ricca pipeline di prodotti innovativi che migliora la visibilità sul profilo di crescita del gruppo e offre potenziali upside sulle stime.
Le stime di Equita vedono un tasso di crescita composto (CAGR) del 10% per il periodo 2022-25 e un EBIT margin in espansione di 500bps sostenuto anche dalle rilevanti sinergie attese da Luminex.