Dollar Index sfida scommesse tagli tassi Fed, verso quarto mese consecutivo di rialzi
Il dollaro viaggia al record in una settimana, beneficiando dell’avversione al rischio degli investitori, legata ai timori di un’escalation della guerra commerciale Usa-Cina e alle preoccupazioni su una vera e propria Guerra Fredda tra le due superpotenze economiche mondiali, dopo la frase avvertimento rilanciata dal quotidiano cinese People’s Daily.
Il biglietto verde sfida allo stesso tempo le aspettative presenti sul mercato dei bond, secondo cui la Federal Reserve taglierà i tassi di interesse Usa per ben due volte entro il gennaio del 2020.
Così come fa notare Ulrich Leuchtmann, strategist del mercato del forex presso Commerzbank, “la forza del dollaro è sorprendente se si considera che i mercati stanno scommettendo ora su diversi tagli dei tassi entro il 2020”.
Il Dollar Index si attesta a 98,22, avviandosi a concludere il quarto mese consecutivo di rialzi. Nei confronti delle singole monete, il biglietto verde non riporta tuttavia guadagni significativi, almeno guardando alla giornata di oggi.
L’euro-dollaro al momento è piatto, +0,05% a $1,1137; dollaro-yen +0,09% a JPY 109,69; l’euro sale dello 0,15% nei confronti dello yen a JPY 122,17, avanzando dello 0,09% sul franco svizzero a CHF 1,1234.
Il People’s Daily, quotidiano numero uno in Cina e organo di stampa ufficiale del Partito Comunista del paese, ha lanciato un avvertimento agli Stati Uniti con una frase che era comparsa nelle sue pagine prima della guerra sino-indiana del 1962 e in vista della guerra sino-vietnamita del 1979.
Nell’articolo “Stati Uniti, non sottovalutate l’abilità della Cina di rispondere”, il quotidiano ha ripreso quell’avvertimento da venti di guerra:”Non dite che non vi avevamo avvertiti!”.