Dollaro debole post inflazione, prossimi sviluppi legati a mosse Fed
Si muove poco sotto la linea della parità il dollaro all’indomani della pubblicazione dell’inflazione Usa, con il dollar index che tratta sotto quota 93. “La flessione del biglietto verde di ieri è stata provocata da un rallentamento nella crescita del tasso di inflazione americana, emersa dai dati di ieri relativi al CPI – sottolinea Ricardo Evangelista, analista senior di ActivTrades -. Questi sviluppi offrono un certo supporto a chi sostiene, all’interno della Federal Reserve, che il picco di inflazione sia solo transitorio e non strutturale, oltre a contenere le richieste di chi aveva chiesto di anticipare l’inizio del tapering da parte della banca centrale”. L’esperto segnala che “un inasprimento è ancora probabile, visti i segnali positivi che sono arrivati dal mercato del lavoro, ma forse è meno urgente di quanto previsto, togliendo un po’ di tensione alla recente vitalità del dollaro”.