Dollaro in attesa di Powell, a febbraio balzo più forte da 2016. Euro sotto $1,22
Il dollaro ha testato il record in cinque settimane, scommettendo su una politica monetaria più restrittiva da parte della Federal Reserve e sul miglioramento dei fondamentali economici Usa (nonostante il Pil del quarto trimestre sia stato rivisto al ribasso dal +2,6% al +2,5%, nella giornata di ieri).
A sollevare le quotazioni del dollaro è stato anche il dato sull’inflazione dell’Eurozona, rallentata al minimo in 14 mesi: l’euro è scivolato ai minimi in sei settimane bucando quota $1,22, a $1,2192.
Il dollaro ha concluso febbraio riportando il mese più forte dal novembre del 2016, salendo anche al massimo in due mesi nei confronti del dollaro canadese e al record in sei settimane contro la sterlina.
La valuta Usa guadagna prima dell’inizio delle contrattazioni dei mercati europei lo 0,11% nei confronti dello yen, a JPY 106,8. Sterlina-dollaro ingessata a $1,3761. Dollar Index al momento stabile a 90,704 punti.
Occhio oggi all’audizione che il presidente della Fed Jerome Powell terrà alla Commissione bancaria del Senato.