Dollaro riprende fiato dopo nuovi massimi 2021 con conferma Powell. Oggi test PMI
Movimenti poco sotto la parità per il Dollar index che viaggia sempre la soglia di 96. Il dollaro si è rafforzato ulteriormente aggiornando nuovamente i massimi dell’anno dopo che il presidente Usa Biden ha annunciato la nomina di Jerome Powell per un secondo mandato come presidente della Fed.
“La reazione si spiega con il fatto che Powell sostiene un approccio di policy più favorevole ad anticipare i rialzi dei tassi rispetto all’altro candidato Brainard incline invece a un atteggiamento più cauto – sottolinea l’economista di Intesa Sanpaolo, Asmara Jamaleh, nella ‘Forex Flash’ di oggi -. Le attese di mercato di rialzo dei tassi Fed l’anno prossimo sono infatti aumentate ulteriormente, prezzando ora poco più di due rialzi di 25 punti base ciascuno”.
“Poiché appare poco probabile che la Fed, pur segnalando un avvio del ciclo di rialzi l’anno prossimo, indichi già a dicembre più di due rialzi nel 2022, l’upside del dollaro dovrebbe cominciare a ridursi, fermo restando che rimangono ancora margini di rafforzamento nel breve”, aggiunge l’esperta indicando che c’è un nuovo test in tal senso con i PMI, attesi positivi.