Dollaro su con Ism manifatturiero, euro buca $1,17. UBS: aumentati rischi politici in Eurozona
Prosegue il rafforzamento del dollaro, che beneficia della pubblicazione di alcuni dati arrivati dal fronte economico degli Stati Uniti.
In particolare, la valuta è stata sostenuta dall’indice Ism manifatturiero, che è balzato a settembre al record in oltre 13 anni.
L’euro ha sofferto l’effetto Catalogna e l’ansia sul rischio politico che incombe sull’Eurozona in vista dell’appuntamento imminente delle elezioni politiche italiane.
Secondo Constantin Bolz, strategist del mercato valutario di UBS, “i rischi politici in Europa sono aumentati”. E’ vero tuttavia che, secondo Bolz, tali rischi non dovrebbero avere un impatto “drammatico e di lungo periodo”.
Sta di fatto che l’euro buca la soglia di $1,17, seppur oscillando attorno ad essa; il dollaro sale sullo yen a JPY 113,17 e in generale il Dollar Index avanza a 93,88 punti.