Dossier Tim: per Meloni opportuno mantenere controllo dello Stato sulla rete
Resta ancora sotto i riflettori lTim all’indomani delle parole della leader di Fratelli d’Italia (FdI), Giorgia Meloni, a Radio24. Parlando del tema della rete unica, Meloni ha rimarcato come sia “opportuno che la rete sia sotto il controllo dello Stato visto che l’assetto è strategico e rilevante per la sicurezza nazionale” e “vede favorevolmente la costituzione della rete unica, non verticalmente integrata, che serve tutti gli operatori retail”.
“Le dichiarazioni lasciano intendere che anche un eventuale governo di centro destra, post elezioni avrà tra le priorità la realizzazione del dossier rete unica, avendo attenzione alle valutazioni dell’asset”, commentano gli analisti di Equita rimarcando che “non si tratta di posizioni nuove, ma che confermano che il dossier potrà procedere nelle valutazioni una volta terminata la fase di incertezza politica legata alle elezioni”. Equita conferma la valutazione hold (tenere in portafoglio) e il target price di 0,39 euro.
Intanto a Piazza Affari il titolo Tim perde ancora terreno e in questo momento cede circa l’1,3% a quota 0,221 euro (minimi dell’anno a quota 0,2015 toccati lo scorso 27 luglio).