Draghi: Bce taglia stime inflazione area euro per prezzi energia più bassi e minore crescita, a 1,2% in 2019, 1% in 2020, 1,5% in 2021
Oltre alle stime sul Pil, la Bce ha tagliato anche le stime sull’inflazione, attesa ora all’1,2% nel 2019, rispetto all’1,3% atteso in precedenza. Per il 2020 e il 2021 il tasso di inflazione è atteso rispettivamente all’1% (contro la stima 1,4% precedente), e all’1,5%, rispetto all’1,6% atteso in precedenza. Lo ha annunciato Mario Draghi nel corso della conferenza stampa successiva all’annuncio del nuovo bazooka monetario targato Bce. A pesare saranno anche i prezzi dell’energia più bassi e il tasso minore di espansione economia.