Draghi fa il mercato: futures Ftse Mib fino a -5% post annuncio dimissioni, euro accelera sotto parità. Con NO Mattarella asset in recupero
La prospettiva di un’Italia senza più Mario Draghi ha gelato i mercati: non solo Piazza Affari, con l’indice Ftse Mib che, trascinato al ribasso soprattutto dalle banche UniCredit e Intesa SanPaolo in primis – per effetto doom loop esposizione verso i BTP – ha chiuso in calo di oltre il 3%, dopo essere affondato oltre. A soffrire sono stati anche l’euro, già scivolato sotto la parità nei confronti del dollaro nelle ultime sedute, e per l’appunto i BTP.
L’euro è sceso in particolare fino a $0,9952 dopo l’annuncio del presidente del Consiglio Draghi sull’intenzione di rassegnare le proprie dimissioni: intenzione che è stata rigettata dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
I futures sui BTP, riporta Bloomberg, sono scivolati post annuncio Draghi sotto quota 122, al minimo da giugno e al di sotto della media mobile in 21 giorni.
“Dal mio discorso di insediamento in Parlamento ho sempre detto che questo esecutivo sarebbe andato avanti soltanto se ci fosse stata la chiara prospettiva di poter realizzare il programma di governo su cui le forze politiche avevano votato la fiducia. Questa compattezza è stata fondamentale per affrontare le sfide di questi mesi. Queste condizioni oggi non ci sono più”, ha detto Mario Draghi dopo che, nel giovedì nero della politica italiana, il M5S di Giuseppe Conte non ha partecipato al voto risultando assente alla prima e alla seconda chiama.
L’Aula del Senato ha comunque confermato la fiducia al governo posta sul Dl Aiuti con 172 sì e 39 no.
Di seguito, il testo del Quirinale, dopo che Draghi è salito al Colle e Mattarella ha respinto le dimissioni:
Il testo del comunicato del Quirinale:
“Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto questa sera (ieri per chi legge) al Palazzo del Quirinale il Presidente del Consiglio dei Ministri, Prof. Mario Draghi, il quale ha rassegnato le dimissioni del Governo da lui presieduto. Il Presidente della Repubblica non ha accolto le dimissioni e ha invitato il Presidente del Consiglio a presentarsi al Parlamento per rendere comunicazioni, affinché si effettui, nella sede propria, una valutazione della situazione che si è determinata a seguito degli esiti della seduta svoltasi oggi presso il Senato della Repubblica”.
L’euro ha recuperato terreno, riagguantando la parità con il dollaro, e al momento riporta un trend invariato attorno a $1,0016. Lo spread BTP-Bund ha chiuso in rialzo del 6% circa, a 217 punti, a fronte di tassi decennali in crescita oltre il 3,30%.
I futures sul Ftse Mib hanno segnato invece un calo del 5% dopo la notizia delle dimissioni di Draghi. Il no di Mattarella ha migliorato il sentiment, con i futures sul Ftse Mib in rialzo dello 0,33%.