EasyJet annulla il dividendo, esercizio fiscale 2020 atteso in perdita per 815-845 mln £
EasyJet prevede di chiudere l’esercizio fiscale 2020 in perdita e annulla i pagamenti dei dividendi. Il vettore low-cost stima una perdita al lordo delle imposte rettificata per l’anno fiscale che termina il 30 settembre tra 815 milioni di sterline e 845 milioni di sterline rispetto a un utile di 427 milioni per l’anno fiscale 2019. Rosso superiore rispetto ai 745,9 milioni indicati dal consensus FactSet basato su 10 previsioni di analisti.
Il numero di passeggeri nel periodo è sceso del 50% a 48 milioni con un calo della capacità del 48% a 55 milioni di posti. Il fattore di carico è sceso di 4,3 punti percentuali all’87,2%.
EasyJet ha concluso le trattative con l’equipaggio di cabina e i piloti del Regno Unito per l’aumento dei modelli di lavoro stagionali e flessibili, evitando la necessità di licenziamenti obbligatori. Medesime trattative sono in corso in Germania, Portogallo e Svizzera.
La compagnia prevede di volare a circa il 25% della capacità pianificata per il primo trimestre dell’anno fiscale 2021, ma è pronta ad aumentare rapidamente la capacità quando la domanda tornerà. Non è stata fornita una guidance per l’esercizio 2021 alla luce dell’elevata incertezza attuale circa le dinamiche del mercato aereo.