Economia, sulla frenata della crescita globale l’inflazione può pesare più della guerra per Federated Hermes
Potrebbe essere l’inflazione il vero cigno nero di questo 2022, persino più pericoloso per la crescita globale dell’economia rispetto alle tensioni geopolitiche. Ad evidenziarlo nella sua analisi è Silvia Dall’Angelo, Senior Economist di Federated Hermes.
“I PMI flash di S&P Global di maggio hanno evidenziato un ulteriore rallentamento dell’attività economica nella maggior parte dei Paesi. Mentre gli indici PMI si sono mantenuti su livelli solidi in Francia e Germania, i cali sono stati significativi in Australia, Stati Uniti e, soprattutto, Regno Unito – ha spiegato l’esperta – Le imprese britanniche hanno indicato i fattori geopoliticci e l’inflazione come i principali fattori di freno in questa fase, ma, in realtà, la situazione potrebbe peggiorare, poiché la domanda dei consumatori probabilmente rallenterà in modo significativo sotto la pressione di un alto livello d’inflazione che comprime i redditi reali e della stretta fiscale e monetaria”.