El Salvador: per il 71% della popolazione il Bitcoin non ha portato vantaggi
Solo il 6,1% di coloro che vivono in El Salvador ritiene che la legge sui Bitcoin sia stata vantaggiosa per la propria situazione economica. Così un sondaggio condotto dall’Istituto di Opinione Pubblica dell’Università Centroamericana “José Simeón Cañas” secondo cui ben il 71% dei 1270 salvadoregni intervistati ha dichiarato che la legge sui Bitcoin non ha portato loro alcun beneficio finanziario.
Gran parte dei salvadoregni ha dichiarato che la legge sui Bitcoin promossa dal presidente Nayib Bukele non li ha aiutati “per niente” nonostante sia stata approvata meno di un anno fa. Inoltre, secondo l’indagine, il 12,8% dei salvadoregni ha dichiarato che la legge sui Bitcoin ha portato pochi benefici economici alle loro famiglie, contrariamente a quanto si ipotizza sui social media.
Secondo questo sondaggio inoltre più della metà dei salvadoregni ritiene che il presidente Nayid Bukele non abbia avuto grandi fallimenti durante questo terzo anno di governo; tuttavia, il 3,9% degli intervistati considera la legge sui Bitcoin e i suoi investimenti come uno dei più grandi. Questa insoddisfazione potrebbe avere a che fare con il crollo del mercato delle criptovalute, proprio nei mesi successivi all’utilizzo di denaro pubblico da parte del presidente per investire in Bitcoin, spendendo milioni di dollari in criptovalute invece di concentrarsi su altri investimenti considerati prioritari data la situazione economica del Paese. Inoltre, il governo continua a comprare Bitcoin e a indebitarsi sempre di più, nonostante la valuta sia in calo dal novembre dello scorso anno, suscitando il malcontento di coloro che vedono le criptovalute come uno strumento di truffa o di riciclaggio di denaro.