Elezioni Presidente della Repubblica: prevista volatilità e spread BTp/Bund a 160 pb
Il parlamento italiano si è riunito per votare il prossimo Presidente della Repubblica ed è importante sapere che tale elezione rischia di stimolare la volatilità tra i titoli di Stato italiani. Così Althea Spinozzi, Senior Fixed Income Strategist per BG SAXO secondo cui un aumento della volatilità è stato storicamente collegato alla diminuzione dell’appetito degli investitori per le obbligazioni della periferia. Nello scenario più conservativo, sostiene l’esperta, “assistiamo ad un temporaneo allargamento dello spread BTP-Bund a 160pb. Tuttavia, se Draghi lascia il suo posto di primo ministro, il Paese rischia un vuoto politico, portando il paese ad elezioni anticipate”. “Non solo, continua Spinozzi, ma la ripresa dell’Italia dipende anche dai fondi del fondo NextgenerationEU che non verranno erogati a meno che non siano attuate le necessarie riforme. Pertanto, la perdita di Draghi come primo ministro potrebbe essere costosa e, nel peggiore dei casi, lo spread BTPS-Bund potrebbe allargarsi di oltre 200 punti base.
Tuttavia, è importante sottolineare, conclude Spinozzi, che rimaniamo rialzisti sullo spread BTPS-Bund a lungo termine. In effetti, sia la BCE che il nuovo governo tedesco investono su un’Europa meglio integrata, che a lungo termine provocherá una compressione degli spread nell’area dell’euro.