Elezioni Usa: dollaro in forte ripresa, prezza fattore incertezza. Trump riduce svantaggio su Biden
Dollaro in forte ripresa rispetto ai cali che hanno caratterizzato le prime ore dell’Election Day, permettendo all’euro di riagguantare la soglia di $1,17.
Il Dollar Index era arrivato a perdere fino a -0,60% a quota 93,61.
Forte la rimonta delle ultime ore, con il risultato delle elezioni presidenziali ancora incerto. L’euro scende sul dollaro di quasi -0,60% a $1,1647; il dollaro sale sullo yen dello 0,42% a JPY 104,93; la sterlina, che aveva segnato un rally fino a +0,80% nei confronti del biglietto verde, vira in rosso e scende dello 0,58% a $1,2983.
Il dollaro australiano, che aveva riportato un balzo fin oltre +1%, cede ora lo 0,99% sul dollaro Usa, a $0,7093.
Il Dollar Index avanza dello 0,7% to 94,202. I buy sul dollaro sono motivati dagli analisti con la crescente incertezza sull’esito finale delle elezioni presidenziali Usa.
Con la vittoria in Texas, il presidente americano Donald Trump riduce lo svantaggio sullo sfidante democratico Joe Biden. Secondo Bloomberg, Biden si sarebbe aggiudicato 224 dei voti dei grandi elettori, e Trump 213.
Saranno come sempre i grandi elettori a decidere il destino dell’America.
Il presidente degli Stati Uniti non è eletto infatti dal voto popolare, ma dal collegio elettorale, composto da 538 grandi elettori.
Per diventare presidente, il candidato deve assicurarsi la maggioranza semplice dei voti, ovvero 270 voti. Il numero dei grandi elettori relativo a ogni Stato è proporzionale alla popolazione dello stato stesso.