Elkann: “In Exor in dieci anni per ogni euro investito ne sono stati ricevuti 10”
“Tra 10 anni saremo ancora impegnati nel settore auto”. E’ netto il futuro che il presidente di Exor, John Elkann, vede per la società.
Per ogni ‘euro investito ne sono stati ricevuti 10’, sottolinea Elkann, secondo cui quello dal 2009 al 2019 è tato un decennio in cui chi ha avuto fiducia in noi, tra apprezzamento delle azioni, dividendi e acquisto azioni”.
“Siamo orgogliosi di questo risultato e molto contenti di aver avuto in questo decennio tante persone tra nostri azionisti, oltre alla famiglia, che ci hanno sostenuto e hanno creduto in noi”, ha continuato Elkann, tracciando i 10 anni di storia della società-
Segnale di quanto Exor sia cresciuto è il prezzo delle azioni: nel marzo del 2009, al momento della sua nascita valevano meno di 6 euro e a marzo 2019 il prezzo era di oltre 50 euro, salito in questi mesi fino a superare la soglia dei 70 euro per azione. In questi 10 anni, Exor ha venduto asset per 5,8 miliardi di euro e ha fatto investimenti per 8,5 miliardi, ha ricevuto dividendi dalle sue partecipate e controllate per 1,7 miliardi e ha distribuito ai propri azionisti 1,2 miliardi tra dividendi e riacquisto di azioni proprie.
”In questi 10 anni c’è stata anche una maggiore diversificazione geografica dei ricavi delle società controllate e partecipate, se nel 2009 i due terzi dei ricavi erano concentrati in Europa, nel 2018 dal Vecchio Continente è arrivato meno di un terzo dei ricavi”.