Emergenza Covid: a New York spunta variante B.1.526 che può indebolire efficacia vaccini
Mentre il presidente statunitense Joe Biden annuncia l’estensione dell’emergenza nazionale a causa del Covid oltre la deadline del 1 marzo, emerge il diffondersi a New York di una nuova variante del virus, denominata B.1.526. A riportarlo è il New York Times facendo riferimento a due team di ricerca (Caltech e Columbia University). “La nuova variante del virus si sta diffondendo rapidamente a New York City e porta una mutazione che potrebbe indebolire l’efficacia dei vaccini”, hanno detto i ricercatori.
La nuova variante, identificata la prima volta in campioni raccolti a New York a novembre, fino a metà di febbraio rappresentava circa una sequenza virale su quattro del database condiviso dagli scienziati. La variante conterrebbe una mutazione che potrebbe aiutare il virus a schivare il sistema immunitario.
La Casa Bianca intanto ha annunciato l’estensione dello stato di emergenza. “Il Covid 19 continua a causare significativi rischi alla salute pubblica e alla sicurezza del Paese. Per questo l’emergenza nazionale dichiarata il 13 marzo 2020 deve continuare a restare in vigore dopo l’1 marzo 2021”, recita una nota.
La California ieri ha superato i 50mila morti Covid totali, primo Stato Usa a superare tale soglia.