Enel emette bond ibrido da 900 milioni, domanda pari a più di tre volte rispetto all’offerta
Enel S.p.A. ha annunciato di aver lanciato con successo sul mercato europeo l’emissione di un prestito obbligazionario non convertibile, subordinato ibrido perpetuo con denominazione in euro, destinato agli investitori istituzionali, per un valore complessivo di 900 milioni di euro. E’ quanto si legge nella nota diffusa dal gruppo nella serata di ieri.
Il bond presenta una cedola pari al 4,750%.
L’operazione riflette la strategia finanziaria del Gruppo Enel, finalizzata ad ottimizzare il costo del capitale al servizio degli investimenti industriali del Piano Strategico 2024-2026. L’emissione coglie, inoltre, la favorevole finestra offerta dalle attuali condizioni di mercato, per rifinanziare anticipatamente le prossime scadenze del portafoglio di strumenti ibridi della Società.
L’emissione, si legge ancora nella nota di Enel, ha rifinanziato il prestito obbligazionario ibrido perpetuo da 900 milioni di euro equity accounted con prima call date a febbraio 2025 e cedola del 3,500% (ISIN: XS2000719992).
Il bond ha ricevuto richieste di sottoscrizione in esubero per più di 3 volte, totalizzando ordini per un importo pari a più di 3 miliardi di euro.