Enel: utile II semestre poco sotto 1,7 mld, boom ricavi oltre +85%. Investimenti +22% per accelerare transizione energetica
Enel ha concluso il secondo semestre dell’anno con un risultato netto di gruppo pari a 1,693 miliardi di euro (1.778 milioni di euro nel primo semestre del 2021, -4,8%). I ricavi sono stati pari a 67,258 miliardi di euro (36,2911 miliardi di euro nel primo semestre del 2021, +85,3%)
La variazione positiva è riconducibile a tutti i settori di business, principalmente per le maggiori quantità di energia elettrica e gas vendute a prezzi medi crescenti e per le maggiori quantità di energia elettrica prodotte. La variazione risente inoltre dei proventi realizzati dalla
cessione parziale della partecipazione in Ufinet
L’EBITDA ordinario è ammontato a 8,298 miliardi di euro (8.4362 milioni di euro nel primo semestre del 2021, -1,6%)
La variazione del periodo è sostanzialmente riconducibile alla minore marginalità registrata nei Mercati Finali per i maggiori costi di approvvigionamento e in Enel Green Power per effetto della scarsa idraulicità che ha causato una significativa riduzione della produzione da fonte idroelettrica. Tali effetti hanno più che compensato l’incremento del margine nella Generazione Termoelettrica e Trading per le maggiori quantità prodotte e i volumi
intermediati, nonché i proventi realizzati dalla cessione parziale della partecipazione in Ufinet.
Nel primo semestre del 2022, gli investimenti di Enel sono stati pari a 5,9 miliardi di euro, +22,4%, per accelerare ulteriormente la transizione energetica.