ENI collocherà oggi due bond ibridi
Eni prepara il collocamento nella giornata di oggi di due emissioni inaugurali di obbligazioni subordinate ibride perpetue, denominate in euro, a tasso fisso e destinate ad investitori istituzionali. La società guidata da Claudio Descalzi precisa che ha la possibilità di rimborsare ciascuno dei prestiti obbligazionari ibridi in qualsiasi momento nei 90 giorni precedenti la relativa prima reset date e, successivamente, ad ogni data di pagamento degli interessi; la prima reset date per il primo prestito obbligazionario si prevede sia a 5,25 anni dall’emissione (13 gennaio 2026) e per il secondo prestito obbligazionario si prevede sia a 9 anni dall’emissione (13 ottobre 2029).
Le due emissioni, deliberate dal cda del 1 ottobre, sono volte a finanziare i futuri fabbisogni e a mantenere una struttura finanziaria equilibrata. Per l’emissione dei due prestiti obbligazionari, Eni si avvale di un sindacato di banche composto da Barclays, BNP Paribas, Citi, Goldman Sachs International, HSBC, Santander, SMBC Nikko e UniCredit che agiranno come joint lead managers.